Luca Bresciani: tre poesie da "Linea di galleggiamento"

 





Sollevare le tapparelle
cercando una notizia per risorgere
oltre quel vetro così sottile
che diventa una nuova cute.

Indosso la memoria della pioggia
nella prima volta con la terra:
la paura nella forma pregiata
di non sapere come si ama.


***


L'universo non ha cornice
e io torno ad avere un padre:
pianeta simile alla Terra
con oceani sotto le ciglia.

La sua massa resta enorme
ed è cattura dietro le spalle
e come la città sulla calamita
io sono l'eco di una fuga.


***


Il buio e le sue lontananze
nella frattura delle precedenze
e quella curva senza memoria
invertendo il senso della vita.

Ma le palpebre all'interno
hanno inciso un indirizzo
e nel sonno ogni persona
riporta un disperso a casa.