passaggi nel sonno
le barriere
non s'innalzano più
in realtà
io amo la noia
il pendio sempre uguale
coperto di secchi stelli
e salvia appassita
si può sempre
tornare indietro
***
Ovunque vada
non deve saperlo nessuno
un pescatore mi potrà passare
e mi spiegherà
perché il pesce non vuole abboccare
scelgo un sentiero attraverso l'aria
aria di verdi clororificee c'è aria d'acqua di canale
rendo i miei occhi sensibili
alle forme mosse dal vento
e libero i miei sensi dalle ombre
***
Difficile accettare
che nulla in me
assomigli alla pioggia estiva
a quella fresca
voce ristoratrice
che pazientemente
torna costantemente
a spiegarmi ciò che è semplice