Si riporta, per una questione di comodità, "l'allineamento a sinistra". Nell'originale, l'autrice utilizza una differente collocazione delle parole nello spazio.
Quando lui vide per la prima volta
il corpo nudo delle parole
era d'inverno
sul pelo del gatto luccicava la brina
e il mattino graffiava
i vetri della stanza
appese alla ringhiera del balcone
riconobbe
le ultime frasi urlate
la sera prima
formavano una ghirlanda
di ghiaccio
affacciata sulla via.
***
Trascinare il perdono
sul limite estremo
là dove l'ombra abbandona il macigno
il sentiero
i piedi che non hanno più direzione
trascinarlo oltre
il precipizio della parola
sempre più in alto
verso un presente
verso
il miracolo del possibile.
***
Noi nati sghembi
ci avventuriamo
come cattivi acrobati
sulla corda dell'esistenza
con mosse imprecise conquistiamo
spazi provvisori
e ingombri di promesse
alla fine
battiamo in ritirata
inalberando deferenza
ma il nostro cuore
si squarcia
nell'inchino.