Fabrizio Boscaglia: tre poesie da "Il ritorno dell'anima"


 





Tastare luce
con altre mani,
con altri nomi.

Salvare un attimo,
e trarre al cuore
la ricca pesca
dei giorni.



***



Confinamento


L'orologio s'è fermato,
il piano s'è inclinato,
le foglie respirano pesante
sulla strada vuota
del nostro esilio.



***



Fine del Ramadan


Sei ripartito, hai
lasciato questa febbre
d'amore, stranezza d'un
vuoto che
riempiva, perché tu
tessi di luce le notti
e spargi la quiete
sui giorni.