La tela
Ero fermo, dritto, e retto, chiuso in un aperto
silenzio, di fronte a un oscuro quadro,
di fronte a una tela pronta a trasformarsi
in un cappotto, in una camicia, in una bandiera,
e invece divenne cosmo.
Continuavo a tacere di fronte all'oscura tela,
colmo d'incanto e di rivolta e pensavo
all'arte del dipingere e all'arte di vivere,
a tanti giorni vuoti e gelidi,
agli attimi d'impotenza,
alla mia fredda immaginazione
che è cuore di una campana
e vive solo nel dondolio,
colpendo ciò che ama
e amando ciò che colpisce,
e pensai che quella tela
avrebbe potuto essere anche un sudario.
***
In riva al mare
Attimi di gioia a sera, in una cittadina
in riva al mare, quando i negozianti
abbassano con uno schianto le saracinesche.
Uno di loro solleva dal marciapiede
un giovane gatto e se lo porta a casa,
come sua proprietà. Il gatto si abbandona
teneramente a questo gesto. Cade una stella.
***
Non si aprirà la terra
Non si aprirà la terra, il fulmine
non brucerà le lettere di fuoco
sul pelo del cielo. Abbiamo meritato
un segno così flagrante, noi che
parliamo a voce troppo alta e non riusciamo
affatto ad ascoltare? Il treno si congeda
quando si solleva il braccio del capostazione,
la cascata non attende il segnale.
Si muoverà una foglia, sfavillerà una goccia d'acqua.