Sete
Bevo la prima luce
pura e colma
come un assetato l'acqua
di una fonte imprevista
come un moribondo
la medicina
che non lo salverà,
ma sarà buon viatico.
***
Il senso del tempo te lo dà
un asciugamano consunto,
il buco nella tovaglia,
la rotatoria inattesa su una strada
che da un po' non percorrevi
(quando fu l'ultima volta,
e dove andavi?)
È una presa di coscienza a singhiozzo,
gradini che si salgono
o si scendono, e pianerottoli
per guardarsi intorno.
***
Naviga su un mare di mosse
colline come battello ebbro
una promessa,
le vele al vento, la rotta
destinata.
Ma il fianco
incerto
vacilla a ogni folata.